Linee guida per la gestione delle situazioni di emergenza con i bambini

Linee guida per la gestione delle situazioni di emergenza con i bambini

I comportamenti consigliabili agli adulti nei confronti dei bambini dopo una catastrofe o un evento traumatico possono essere:

– Essere un esempio di calma e controllo. I bambini prendono i suggerimenti emotivi dagli adulti significativi nella loro vita. Evitare di apparire ansiosi o impauriti.

– Rassicurare i bambini che sono al sicuro e lo sono anche gli altri adulti importanti nella loro vita.

– Ricordare loro che la responsabilità del caso è in mano a persone fidate. Spiegare che operatori di emergenza, polizia, dottori e persino l’esercito stanno aiutando le persone che sono ferite e stanno lavorando per assicurare che non si verifichino ulteriori tragedie.

– Fare sapere ai bambini che sentirsi sconvolti è normale. Fare sapere che tutti i sentimenti vanno bene quando avviene una tragedia. Lasciare parlare i bambini dei loro sentimenti e aiutarli a metterli in prospettiva.

– Osservare lo stato emotivo dei bambini. A seconda della loro età è possibile che non esprimano verbalmente le loro preoccupazioni. Cambiamenti nel comportamento, nell’appetito e nel modo di addormentarsi possono indicare un livello di dolore, ansia o disagio.

– Dire ai bambini la verità. Non cercare di fare finta che gli eventi non siano accaduti o che non siano gravi. I bambini sono scaltri. Essi si preoccuperanno di più se ritengono che siete troppo spaventati per dir loro ciò che è accaduto.

– Attenersi ai fatti. Non alleggerire o far congetture su ciò che è accaduto e ciò che potrebbe accadere. Non dilungarsi sulla dimensione o portata della tragedia in particolare con i bambini piccoli.

– Fare in modo che le vostre spiegazioni siano appropriate:

I bambini delle prime classi elementari hanno bisogno di informazioni semplici.

I bambini delle classi elementari superiori e delle prime medie possono aver bisogno di separare la realtà dalla fantasia.

Gli studenti più grandi hanno convinzioni più forti e vogliono aiutare chi è in pericolo.

– Fare in modo che possano esprimere i loro sentimenti di paura ed ansia attraverso ogni canale di comunicazione (parlare, dipingere, scrivere) in modo che il loro malessere sia manifestato