Il Test della Doppia Luna: Un Approccio Grafico per Indagare i Conflitti Familiari Nascosti
Il test della Doppia Luna, ideato nel 1999 dalla Dott.ssa Ondina Greco, è uno strumento diagnostico utilizzato per indagare i vissuti emotivi e le dinamiche relazionali all’interno di nuclei familiari che hanno subito trasformazioni. È particolarmente indicato per esplorare i conflitti derivanti da cambiamenti significativi, come separazioni, divorzi o adozioni, che possono alterare le strutture e i ruoli familiari.
1. Contesto dei Rapporti Sociali Mutevoli
Viviamo in una società in cui i legami sociali e familiari sono sempre più fluidi e incerti. Fattori come la mutevolezza e la provvisorietà creano insicurezze che influenzano negativamente il benessere emotivo delle persone. Anche il nucleo familiare, un tempo considerato stabile, è oggi soggetto a cambiamenti frequenti, con nuove composizioni che emergono a seguito di eventi come divorzi o adozioni. Questo contesto mutevole rende necessario l’uso di strumenti diagnostici che possano cogliere i conflitti e le dinamiche nascoste all’interno della famiglia.
2. Perché la “Doppia Luna”
Il test della Doppia Luna è stato creato proprio con l’obiettivo di esplorare le tensioni che emergono in famiglie ricomposte o modificate. Il nome stesso del test richiama la metafora della “luna”, che con il suo ciclico cambiamento riflette l’instabilità delle relazioni familiari sottoposte a trasformazioni. Questi cambiamenti possono essere percepiti come traumatici e creare conflitti latenti, spesso difficili da verbalizzare.
3. Il Ruolo dei Conflitti di Lealtà
Un tema centrale in famiglie soggette a trasformazione è il conflitto di lealtà, ovvero il legame di fedeltà implicito tra i membri familiari, che viene trasmesso intergenerazionalmente. Quando si verificano eventi separativi come un divorzio o la perdita di un genitore, questi legami possono diventare ostacoli all’accettazione dei nuovi membri familiari, creando ambivalenze emotive.
4. La Somministrazione del Test
Il test si svolge in modo molto semplice: viene chiesto al soggetto di rappresentare simbolicamente se stesso e gli altri membri della famiglia all’interno di un rettangolo, un simbolo che rappresenta il proprio “mondo”. Gli altri componenti della famiglia, presenti o assenti, possono essere collocati nello spazio a seconda della percezione del soggetto. Questo approccio facilita l’espressione delle tensioni nascoste, in particolare grazie alla forma rettangolare, che permette di evidenziare dinamiche di esclusione o di isolamento, anche attraverso la rappresentazione angolare dei personaggi.
5. Interpretazione del Test
L’interpretazione si basa principalmente sull’analisi grafica e simbolica del disegno. Elementi come la grandezza dei simboli, la loro posizione all’interno del rettangolo e la presenza di eventuali cancellature o spazi vuoti sono indicativi di vissuti di svalutazione, esclusione o conflitto. Particolare attenzione viene data all’uso dello spazio e alla disposizione dei vari membri familiari, che possono rivelare la percezione soggettiva dei legami affettivi e delle distanze emotive tra i membri del nucleo familiare.
6. Somministrazioni Alternative
In alcuni casi, può essere utile somministrare il test sia in modo individuale che congiunto, per confrontare le risposte date in contesti differenti. Le eventuali discrepanze tra i disegni possono rivelare meccanismi di difesa attivati dalla presenza di altri membri della famiglia, oppure conflitti che emergono solo in assenza degli stessi.
7. Utilizzi del Test
Il test della Doppia Luna si presta a diverse applicazioni, sia in ambito clinico che di ricerca. Può essere utilizzato per diagnosticare i conflitti familiari, identificare i blocchi emotivi e analizzare la qualità delle interazioni all’interno della famiglia. Il suo valore risiede nella capacità di far emergere tensioni nascoste che spesso non vengono espresse verbalmente, ma che hanno un impatto significativo sul benessere emotivo del soggetto.
Questo strumento rappresenta una risorsa preziosa per i professionisti della psicologia e della terapia familiare, permettendo di affrontare e rielaborare i conflitti relazionali in un modo creativo e accessibile.
Leggi anche: