La relazione tra fratelli tra rivalità e cooperazione

Genitorialità, Prima infanzia, Scuola, Seconda infanzia, Sostegno

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Ciò che caratterizza il legame fraterno “è la possibilità di sperimentare contemporaneamente la complicità e la rivalità, entrambe dovute alla condizione di possedere i medesimi genitori”. (Scalisi, 1995, p. 21)[1] Gelosie, rivalità e litigi, sono delle modalità passionali che possono esprimere legami fraterni. Sono esperienze che portano i fratelli a confrontarsi, a relazionarsi e a capire le diversità. La competizione tra fratelli è quasi sempre dovuta dalla ricerca di amore, attenzione e approvazione dai genitori. Quando un rapporto diventa ingestibile, è importante che i genitori stabiliscano dei limiti e rassicurino i figli riguardo all’amore che provano per ognuno di loro. I fratelli creano un sentimento di cooperazione, di sostegno e aiuto reciproco. Tuttavia, il rapporto può trasformarsi in gelosia, rivalità e litigi. In poco tempo il gioco può mutare in litigio, l’affetto in rivalità e la tenerezza in aggressività.  

La rivalità, come i litigi, possono essere visti in modo positivo, in quanto portano i fratelli a conoscersi l’un l’altro (Laniado, 2002)[2]. Psicologicamente, entrambi i bambini traggono dei benefici. Il primogenito diventa un modello per il fratellino (imitazione), tanto da accompagnarlo nel suo sviluppo; di conseguenza, il più piccolo aiuterà il primogenito a maturare ed arricchire il proprio mondo interiore e ad imparare a relazionarsi con gli altri. Litigare, per il bambino, è un aiuto alla crescita e all’affermazione del sé. All’interno della famiglia, il bambino acquisisce i concetti di vincita, perdita, gestione della frustrazione, capacità di spiegare le proprie motivazioni, oppure difendere le proprie cose e se stessi. Il rapporto tra due fratelli getta le basi di una vita sociale e scopre i propri limiti così come i diversi punti di vista degli altri. Esso porta i bambini ad imparare a collaborare, a condividere e a rispettarsi l’un l’altro.


[1] Scalisi, R. (1995). La gelosia tra fratelli: come aiutare i nostri figli ad accettare il nuovo arrivato. Milano: FrancoAngeli.
[2] Laniado, N. (2002). Bambini gelosi: come risolvere le rivalità tra fratelli senza fare preferenze. Novara: Red Edizioni.

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